Confartigianato Trapani: “Stanchi di soprusi ed estorsioni, imprenditori reagiscono”
«Ancora una volta gli imprenditori, il mondo delle piccole e medie imprese del trapanese hanno alzato la testa, gridando un forte, chiaro e fermo No al mondo del pizzo, dimostrando, sempre di più, che è finito il tempo in cui supinamente le aziende sono disposte ad accettare le estorsioni. Sempre di più sono gli imprenditori “coraggiosi” che hanno scelto la strada della denuncia dei loro aguzzini per il ripristino della legalità».
A dichiararlo sono Orazio Bilardo, presidente provinciale di Confartigianato Imprese Trapani, e Giuseppe Orlando, responsabile territoriale di Alcamo di Confartigianato e presidente di Ass. ComArt. Insieme, «nome di tutti gli imprenditori del territorio trapanese» hanno espresso «un sentito ringraziamento alla Procura della Repubblica e alle forze dell’ordine per l’operazione “Freezer”, che ha portato all’arresto di alcuni appartenenti del mandamento di Alcamo».
«Noi di Confartigianato Trapani – continua Giuseppe Orlando – che abbiamo nel nostro DNA il vivere accanto all’imprenditore ed alla sua azienda, abbiamo ancora di più l’obbligo morale di stare accanto, supportando, quell’impresa e i suoi collaboratori, che decidono di ribellarsi e dire No denunciando qualsiasi tentativo di taglieggiamento”.
Per Francesco La Francesca, segretario provinciale di Confartigianato Imprese Trapani, «è necessario rafforzare la nostra opera di sensibilizzazione così da convincere sempre di più gli imprenditori a denunciare qualsiasi tentativo di taglieggiamento rimanendo, noi, sempre al loro fianco perché Confartigianato Trapani, come tutte le organizzazioni di categoria, non devono mai fare un passo indietro rispetto ad un fenomeno che continua a condizionare l’economia del nostro territorio e non solo».
